Gran Premio del Messico: cronaca

Milly Sunshine

Posted on 30/10/2022, 23:55

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Qualifica in cui le temperature incidono molto sui tempi, alla fine la spunta Verstappen davanti alle Mercedes, difficoltà per Perez e le Ferrari, grande exploit per Bottas. Magnussen viene retrocesso di cinque posizioni per sostituzione componenti, Stroll di tre per incidente nella scorsa gara. Questa è la griglia definitiva (tra parentesi le posizioni ottenute in Q2/ Q1 dai due piloti retrocessi):

Verstappen - Russell
Hamilton - Perez
Sainz - Bottas
Leclerc - Norris
Alonso - Ocon
Ricciardo - Zhou
Tsunoda - Gasly
Schumacher - Vettel
Albon - Latifi
Magnussen(15) - Stroll(18)

Al via Verstappen mantiene la prima posizione mentre Hamilton cerca di superare Russell riuscendoci. Perez poco dopo supera Russell mentre dietro al quartetto si accodano le Ferrari di Sainz e Leclerc dopo un breve duello tra di loro. Pur non essendoci gap abissali tra di loro (almeno per ora, dopo le Ferrari verranno allontanate), si ritroveranno nella prima fase tutti troppo lontani tra di loro per potere usare il DRS. Bottas invece, ottavo fin dal via, si trova molto vicino ad Alonso che lo precede, mentre Ocon e Norris completano la zona punti. Al momento non ci sono cambi di posizione nella zona punti, mentre più dietro c'è un duello Zhou vs Ricciardo con il pilota McLaren che risale dodicesimo dietro a Tsunoda. Nelle ultime quattro posizioni invece ci sono dei duelli (non inquadrati) tra i piloti della Williams e della Haas che si trovano in ordine sparso. Davanti a loro più avanti Gasly uscirà vincente da un acceso duello con Stroll... ma verrà penalizzato per averlo forzato fuori pista. Motivo: Stroll ha messo le ruote fuori dall'asfalto.

Del sestetto di testa i piloti Mercedes sono partiti sulle medium invece che sulle soft. I piloti Redbull si fermano poco oltre un terzo di gara per passare alle gomme medium (sosta lunga per Perez, il primo dei due a rientrare). I piloti Ferrari proseguono ancora per vari giri, per poi montare anche loro le medium. Per evitare di subire undercut da Perez, Hamilton si ferma a sua volta ai box e passa sulle gomme hard. Russell attende fino quasi metà gara, poi passa a sua volta sulle gomme hard. Le posizioni dei primi quattro non sono cambiate, ma Verstappen ha un gap più elevato nei confronti di Hamilton che, così come Russell, sembra faticare sulla mescola hard. Frattanto diversi piloti dalla bassa top-ten fino alle retrovie effettuano il cambio gomme a oltre metà gara, sia partiti sulle gomme medium sia partiti con le gomme soft. Ricciardo è uno di questi e si ritrova in lotta con Tsunoda. Finisce in incidente, Tsunoda rientra i box e si ritira, Ricciardo riceve dieci secondi di penalità da scontare post-gara.

Mentre dietro c'è un duello Vettel vs Gasly vs Zhou con Vettel che viene superato prima dall'uno e poi dall'altro, Ricciardo è velocissimo. Va a superare Norris, poi subito dietro Bottas e si lancia a inseguire le Alpine che sono settima e ottava. Alonso in questa fase è più lento di Ocon a causa di problemi al motore, deve lasciare sfilare il compagno di squadra poi entrambi sono superati da Ricciardo che risale settimo iniziando a staccarli. Alonso a pochi giri dalla fine si deve ritirare fermandosi in una via di fuga. È virtual safety car. Nessuno si ferma per una sosta tardiva e nessuna delle Redbull sembra peraltro accusare problemi di degrado. Si ferma tuttavia Russell al penultimo giro per tentare il giro veloce (ha mezzo minuto su Sainz) ed effettivamente ci riesce. Verstappen nel frattempo vince indisturbato e insieme a Hamilton e Perez va alle interviste post-gara che per la prima volta nella storia della Formula 1 sono tenute dal nuesssstro amigo Marc Gené. WOW, MAI VISTO QUESTO!

RISULTATO: 1. Max Verstappen (Redbull), 2. Lewis Hamilton (Mercedes), 3. Sergio Perez (Redbull), 4. George Russell (Mercedes), 5. Carlos Sainz (Ferrari), 6. Charles Leclerc (Ferrari), 7. Daniel Ricciardo (McLaren), 8. Esteban Ocon (Alpine), 9. Lando Norris (McLaren), 10. Valtteri Bottas (Alfa Romeo), 11. Pierre Gasly (Alpha Tauri), 12. Alex Albon (Williams), 13. Guanyu Zhou (Alfa Romeo), 14. Sebastian Vettel (Aston Martin), 15. Lance Stroll (Aston Martin), 16. Mick Schumacher (Haas), 17. Kevin Magnussen (Haas), 18. Nicholas Latifi (Williams), Rit. Fernando Alonso (Alpine), Rit. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri)

Edited by Milly Sunshine - 2/11/2022, 16:53

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Milly Sunshine

Posted on 31/10/2022, 10:30

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Ho letto che Bin8 avrebbe criticato la Mercedes perché non ha vinto a causa di una strategia sbagliata e di un'errata scelta di gomme, sostenendo che non ci sono tante critiche quanto nei confronti della Ferrari in circostanze analoghe.
Vorrei comunque ricordare a Bin8 che al primo giro le due Mercedes erano seconda e quarta e hanno chiuso la gara in seconda e quarta posizione. Forse se gli errori strategici della Ferrari avessero portato a concludere le gare secondo e quarto quando erano secondo e quarto invece che arrivare secondo e quarto quando prima erano nelle prime due posizioni, ci sarebbero state ugualmente meno critiche.

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pingui79

Posted on 31/10/2022, 11:31

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Non solo: ha indirettamente ammesso che la loro strategia in Ungheria era sbagliata come quella delle Mercedes ieri. 🤣
Che poi... Sbagliata non è esatto per la Mercedes: non ha recuperato, ma nemmeno perso, come hai detto anche tu.

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Danilo Ultras

Posted on 1/11/2022, 12:49

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CITAZIONE (Milly Sunshine @ 31/10/2022, 10:30)

Ho letto che Bin8 avrebbe criticato la Mercedes perché non ha vinto a causa di una strategia sbagliata e di un'errata scelta di gomme, sostenendo che non ci sono tante critiche quanto nei confronti della Ferrari in circostanze analoghe.
Vorrei comunque ricordare a Bin8 che al primo giro le due Mercedes erano seconda e quarta e hanno chiuso la gara in seconda e quarta posizione. Forse se gli errori strategici della Ferrari avessero portato a concludere le gare secondo e quarto quando erano secondo e quarto invece che arrivare secondo e quarto quando prima erano nelle prime due posizioni, ci sarebbero state ugualmente meno critiche.

Che la Mercedes non abbia perso posizioni sicuramente, seppur col notevole contribuito della poco competitività della Ferrari e la gara stessa non concedente colpi di scena particolari (e che non ha consentito nemmeno di provare a cambiare le carte in tavola aggiungo). Ma sento di dover dare ragione a Binotto, non negando che la Ferrari al posto loro probabilmente non avrebbe fatto neanche secondo e quarto, nella parte in cui evidenzia che la corsa sarebbe potuta essere vinta dalla Mercedes e che ci sarebbero dovute essere più critiche in generale verso la scuderia tedesca in questo esito.

Non andare di strategia media - soft, allungando il possibile lo stint con la gialla e terminare con le rosse, con i dati a disposizione e con l'evidenza della lunga durata dei pneumatici, è un grave errore di valutazione.

A maggior ragione se poi per non applicare questa, la Mercedes ha considerato di svolgere più di metà percorso con le hard (non efficaci in Messico, anche questo evidente sin dalle prove) e costringendosi letteralmente a sperare che la Red Bull avesse un crollo in ottica di una seconda sosta per Verstappen e Perez.

Aldilà delle notevoli colpe della scuderia di Maranello in questo campionato e che ha portato Red Bull a vincere in maniera decisamente più facile di quanto fosse previsto (mi piacerebbe poterne riparlare di più nello specifico sulla stagione Ferrari, ma non so se avrò occasione per il poco tempo), anche la casa tedesca, nelle poche volte che ha potuto "battagliare" alla pari o quasi con Red Bull, non si è mostrata all'altezza della situazione. L'augurio è che, a prescindere, ci sarà più equilibrio e miglior capacità di lettura dalla stagione successiva.

In conclusione sì, che il ragionamento lo porti avanti Binotto fa ridere, però mi chiedo: come mai non si parla con toni molto critici, stampa e social intendo, di quella che sarebbe potuta essere concretamente una vittoria Mercedes? :=/:

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