|
|
Bahrein, weekend del 5 marzo, prima prova del mondiale di Formula 1 2023. Dopo un venerdì di hype per la Aston Martin portata talvolta in testa alla classifica nelle prove libere da Fernando Alonso e al contempo preoccupazione per Lance Stroll che guida a due settimane di distanza da una frattura scomposta a un polso riportata in una caduta in bicicletta e un relativo intervento chirurgico, con danni minori anche all'altro polso, giunge il momento della verità con le qualifiche. In una situazione in cui sembra esserci poco gap tra la vetta e il fondo della griglia e soprattutto valori molto vicini nella seconda parte della griglia, Max Verstappen va a ottenere la pole accanto al compagno di squadra, seguiti dalle due Ferrari. Charles Leclerc ha rinunciato all'ultimo tentativo per risparmiare un set di gomme. Seguono Alonso e le Mercedes, se non fosse per le condizioni di Stroll forse si potrebbe puntare a coppie definite sulla griglia. Sorprende Nico Hulkenberg, di ritorno full time con la Haas, che centra la top-ten, mentre tra i debuttanti (De Vries in Alpha Tauri, Logan Sargeant in Williams, Oscar Piastri in McLaren) chi meglio figura in rapporto al compagno di squadra è Sargeant, in una griglia così composta:
1^ fila: Verstappen - Perez 2^ fila: Leclerc - Sainz 3^ fila: Alonso - Russell 4^ fila: Hamilton - Stroll 5^ fila: Ocon - Hulkenberg 6^ fila: Norris - Bottas 7^ fila: Zhou - Tsunoda 8^ fila: Albon - Sargeant 9^ fila: Magnussen - Piastri 10^ fila: De Vries - Gasly
La gara prevede 57 giri e inizia con Verstappen che mantiene la testa e Leclerc e Perez che lottano per la seconda posizione. La spunta Leclerc, nelle prime quattro posizioni troviamo Redbull/ Ferrari/ Redbull/ Ferrari mentre si accodano le Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell approfittando di una partenza non eccezionale di Alonso che poi si ritrova colpito da dietro da Stroll. Le due Aston Martin si ritrovano settima e ottava dopo che Bottas ha occupato brevemente l'ottavo posto. Il pilota Alfa Romeo si trova nel primo stint nono davanti alla Alpine (con speciale livrea rosa nei primi tre gran premi) di Ocon, il quale non ben posizionato in griglia verrà in seguito penalizzato di cinque secondi. Nonostante Russell sia il primo ad avere problemi di degrado gomme, tanto che Alonso gli si avvicina, è Hamilton il primo dei top driver a rientrare ai box al 13° giro, mentre dopo un acceso duello con Russell, Alonso si prende la posizione. Un giro più tardi si fermano le Ferrari e Russell, quello dopo ancora Verstappen, mentre prosegue più a lungo Perez. A soste completate, non cambiano le posizioni dei primi otto, inoltre sono passati tutti da gomme soft a gomme hard, eccetto i piloti Redbull che anche in questo stint sono sulle soft. Al 26° giro, Perez riesce a superare Leclerc e si porta in seconda posizione, iniziando a staccarlo. Hamilton si ferma al 31° giro, imitato una tornata più tardi da Sainz e Russell. Si fermano successivamente Leclerc, Alonso, Perez e poi le Redbull. Stavolta passano tutti alle gomme hard. Dopo questo secondo giro di soste, Russell si ritrova ottavo alle spalle di Stroll. Alonso invece è molto vicino a Hamilton e tra i due c'è un acceso duello. Al 37° c'è un primo tentativo, che tuttavia fallisce, ma Alonso rimane incollato agli scarichi della Mercedes e un giro più tardi lo passa e i due iniziano ad avvicinarsi a Sainz. Al 41° giro Leclerc si ritira per un guasto al motore e parcheggia in una via di fuga il che provoca una breve virtuao safety car. È il secondo pilota ad abbandonare la gara dopo Piastri ai box al termine del primo stint e sarà seguito da Ocon che fino a quel momento ha collezionato penalità: una per un errore del team nello scontare quella precedente, una per eccesso di velocità in pitlane... Sainz nel frattempo gira più lentamente del duo che lo insegue e al 45° giro subisce il sorpasso di Alonso che quindi dopo quest'altro duello si porta terzo in zona podio. Hamilton in un primo momento è in zona DRS, ma Sainz riesce ad allungare e mantiene la quarta posizione. Dietro ai primi sette, il best of the rest è Bottas che chiude ottavo, mentre Gasly partito ultimo risale fino al nono posto. Una Williams decisamente da midfield completa la zona punti con Albon, mentre la McLaren è in netta difficoltà: l'unica che arriva al traguardo è quella di Norris, che ha avuto problemi, verso fine gara prende quasi un minuto dal penultimo, Hulkenberg, che in precedenza era stato costretto a sostituire l'ala anteriore danneggiata in un contatto, poi sia lui sia Zhou rientrano ai box verso fine gara: per tentare il giro veloce, cosa che a Zhou riesce strappandolo a Gasly.
RISULTATO: 1. Max Verstappen (Redbull), 2. Sergio Perez (Redbull), 3. Fernando Alonso (Aston Martin), 4. Carlos Sainz (Ferrari), 5. Lewis Hamilton (Mercedes), 6. Lance Stroll (Aston Martin), 7. George Russell (Mercedes), 8. Valtteri Bottas (Alfa Romeo), 9. Pierre Gasly (Alpine), 10. Alex Albon (Williams), 11. Yuki Tsunoda (Alpha Tauri), 12. Logan Sargeant (Williams), 13. Kevin Magnussen (Haas), 14. Nyck De Vries (Alpha Tauri), 15. Nico Hulkenberg (Haas), 16. Zhou Guanyu (Alfa Romeo), 17. Lando Norris (McLaren), Rit. Esteban Ocon (Alpine), Rit. Charles Leclerc (Ferrari), Rit. Oscar Piastri (McLaren).
|
|